Paolo Troilo

Italia
L’artista iperrealista che dipinge con le dita. Direttore artistico e creativo
Tutti vorremmo essere sospesi in un mondo trasparente, poterci muovere con eleganza quando non è richiesto e soprattutto perché non è richiesto. L'acqua non chiede rispetto, ci lascia liberi di decidere, questo merita rispetto.

Fabio Bucciarelli

Italia
Fotoreporter Collaboratore de NY Times, World Press Photo, La Repubblica Vincitore Robert Capa Gold Medal, Visa D’or News

Ed Ram

Regno Unito
Fotoreporter Documentarista Collaboratore de Washington Post, Gettyimages and Guardian

Shaminder Dulai

Stati Uniti
Produttore multimediale, fotografo documentarista e regista indipendente. Collaboratore de The Houston Chronicle, Mother Jones, The UK Guardian, Vibe Magazine, International Center of Photography, The Washington Post.
L'acqua è fragile, è scarsa, con il potere di dare vita a civiltà, plasmare il corso della società e oltrepassare confini, ma può anche scatenare guerre, distruggere comunità o cancellare l'esistenza se maltrattata. L'acqua ha potere e capire come viene utilizzata e gli impatti che può avere sulla natura, i diritti umani, la salute, l'economia, la politica, la scienza, la tecnologia e altro ancora ci parla di noi stessi. Comprendere l'acqua significa comprendere non solo la storia umana, ma la vita sulla Terra.

Yadira Hernández-Picó

Porto Rico
Foto reporter, Visual storyteller e docente di fotografia
L'acqua è la dispensatrice della vita. Ho trascorso la mia infanzia vicino a un fiume che è diventato il mio santuario e fonte di ispirazione. Sento che la mia anima si rigenera nelle sue acque. Purtroppo, ho anche assistito lì all'impatto devastante, e potenzialmente irreversibile, dei cambiamenti indotti dall'essere umano sull'ambiente. Agiamo per proteggere e preservare le risorse naturali del nostro pianeta e fare la differenza.

Matilde Gattoni

Francia
Fotografa documentarista Autrice e narratrice del Podcast 'The Lost'
"Aman Iman" l'acqua è vita

Francesca Morosini

Italia
Photo-editor, visual content specialist, fotografa and podcasting
Quanta acqua consumiamo? Secondo la media globale della water footprint per una tazzina di caffè standard (125 ml) sono necessari 140 litri d'acqua.

Roberto Ridi

Italia
Fotografo naturalista e paesaggista
Il mare rappresenta la mia idea di acqua, magnifico liquido, specchio del cielo. Vivo su un’isola, abbracciato da questo elemento immenso, mutevole, inarrestabile, capace di infondere serenità ma incutere rispetto, delicato ma possente. Dalla trasparenza della superficie allo scuro delle profondità è simile all’animo umano.

GMB Akash

Bangladesh
Fotoreporter, scrittore, narratore, speaker e filantropo. E’ stato premiato in oltre 100 concorsi.
Alcune persone non hanno tempo di divertirsi quando piove poiché sono impregnate a raccogliere l’acqua piovana per poterla bere. Vi prego non sprecate nemmeno una goccia d’acqua perché qualcuno dedica tutto il suo tempo a cercare di raccoglierla per sopravvivere!

Mohamed Keita

Costa D'Avorio
Fotografo e docente di fotografia Collabora con due scuole di fotografia per bambini fondate alla periferia di Bamako in Mali e di Nairobi in Kenya. Educatore ai centri giovanili Civico Zero
Ci sono tre cose della natura che fanno si che l’uomo viva, tra queste tre cose c’è l’acqua. Senza la quale le persone non hanno tanta speranza di vivere. Aria. Acqua. Cibo. Senza queste tre cose non c’è vita… Perciò definirò l’acqua come uno dei simboli della vita. Sia per le persone, ma anche per la natura stessa. Chi porta l’acqua alle persone o alla natura, è come se portasse la cura. Senza cura è difficile vivere…

Angelo Ferrillo

Italia
Fotoreporter, photo-editor, curatore artistico e docente di fotografia
Un giorno ci renderemo veramente conto di quanto sia stato importate studiare sin da piccoli che siamo fatti per il 60% di acqua. Quel giorno probabilmente capiremo quanto siamo stati stupidi a sottovalutare l’importanza di quell' insegnamento

Marco Beretta

Italia
Fotografo – curatore artistico e gallerista
La qualità dell’acqua cambia tutto. E quella di cui mi sono servita è una neve raccolta cinque anni fa su dei fiori di pruno, quando mi trovavo nel tempio delle Lente Volute Sacre dell’Incenso Funerario. Da ciascun fiore ho fatto cadere la neve in un vaso di cristallo, inciso con immagini spirituali, per lasciarlo poi decantare per cinque anni, profondamente sepolto sotto terra.